mercoledì 17 dicembre 2008

Il trabocco del vaso

Per quanto potrò sopportare? Quanto durerà il mio nobile aplomb? Mi sforzo di essere sorridente, positiva. Indosso abiti carini, acconcio i capelli in modo sempre diverso ma nulla, non cambia nulla! Mi stupisco e subisco! Una volta che ti hanno appioppato l’etichetta di “ingrugnata”, non c’è niente da fare. A nulla valgono le battute, le vocine, le coccole, gli abbracci, i sorrisi, l’invio di files curiosi! Benchè se la ridano di gusto con me, a sentire loro non sono mai quella che ti fa ridere fino alle lacrime, no, rimango il colonnello delle SS...con il risultato che, alla lunga, m'innervosisco sul serio!!! Vogliamo parlare poi del fatto che, ciclicamente, mi affibbiano un “fidanzato”? Finita l’era del cliente milanese (che Dio se lo porti in gloria quello scorbutico maleducato), siamo ora al turno dello speaker carino tornato da poco single! Ora, ammesso e non concesso che il nuovo arrivato mi piaccia, con le risatine, le frecciatine e le frasette da bambini della scuola media, dette in sua presenza, non fanno che farmi fare figuracce! Poi si meravigliano pure se arrivo a perdere la pazienza! Come è successo in passato, quando mi hanno etichettata come più faceva comodo e senza che ci fosse un fondo di verità, non mi resta che comportarmi davvero come dicono, così me la riderò quando noteranno la differenza! Che tristezza! E pensare che un amico, colpito recentemente da un lutto, mi ha estorto la promessa di fare, dal 21 al 6 gennaio, una scorpacciata di bagordi e scorribande da rimanere senza fiato...speriamo di riuscirci!
Odio non mantenere le promesse e poi, in verità, ne avrei un gran bisogno anch’io.

martedì 2 dicembre 2008

Favola

Ho una nipotina bionda, bellissima. E’ una ragazzina dolce, intelligente, ben educata, rispettosa e gentile. Le voglio bene, tanto quanto ne voglio a sua madre ed a sua nonna. Per lei ho scritto una fiaba sonora, volevo farle un regalo speciale per il compleanno. Da una passione per una “pizza cantante”, è nato un progetto educativo a puntate! Una faticaccia...ma la faccio volentieri! Purtroppo il periodo non è certo dei migliori, sono talmente tanto ingolfata di lavoro che è una conquista riuscire a ricordarsi la strada di casa la sera! Il lavoro è stato inciso, deve essere “solo” pulito e montato. Spero di completare l’opera per Natale, sarà dura ma si dovrà fare. Intanto continuo a scrivere... ho una pizza parlante a cui far girare l’italia!

lunedì 24 novembre 2008

La prima neve della stagione


Benché ci fosse il sole, da diversi giorni la sentivo nell'aria.

In parecchi mi hanno sentita dire: "Uhmm...tira aria di neve" e quasi tutti hanno riso ed esclamato "che capisci tu che sei del sud??!!".

Al momento ho taciuto ma dentro di me covava la vendetta...tiè!

Col mio naso non si scherza!!!!

Tutto un altro vivere


Viali già illuminati a festa; addobbi di gran moda, bianchi o viola, dappertutto; dolci delle feste in bella mostra nelle pasticcerie.
Quand’ero piccina, Natale arrivava a Dicembre e le decorazioni, l’albero o il presepe si approntavano l’otto.
I regali non erano a decine per ciascun componente della famiglia!
Ne ricevevo uno da mamma e papà, uno dai nonni materni ed uno da quelli paterni e se si aggregava qualche zio o qualche amico, al limite, ce n’era qualcuno in più.
Non erano mai particolarmente costosi, si preferiva spendere un po’ di più per la spesa alimentare.
Detta così, potrebbe sembrare che la mia fosse una famiglia di morti di fame...tutt’altro! Eravamo benestanti... ma con il senso della misura!
Tutto un altro vivere, certamente più soddisfacente.
Il superfluo te lo concedevi di tanto in tanto e l’attesa contribuiva ad amplificare il piacere.

lunedì 10 novembre 2008

Finalmente


Lo cercavo da più di sei mesi. L'ho trovato ieri.


Maggio 1940. Le truppe della Wehrmacht dilagano in Belgio e minacciano i confini della Francia. Dalle Ardenne, dove è stato promulgato un ordine di evacuazione generale, sciami di profughi lasciano le loro case prendendo d'assalto i pochi treni disponibili. Nel carro bestiame di un convoglio che procede lentissimo verso il sud - e che viene continuamente fermato in piena campagna, parcheggiato per ore su linee secondarie, bombardato dagli Stuka tedeschi -, un uomo privo di ogni qualità, miope e di salute cagionevole, un uomo con una piccola vita mediocre e mediocremente serena, incontra una donna di cui non saprà altro, per tutto il tempo che passeranno insieme, se non che è una cèca di origine ebrea, e che è stata in prigione a Namur. Fra loro, all'inizio del lungo viaggio che li porterà fino alla Rochelle, non ci sono che sguardi. Ma un po' alla volta, senza che nulla sia stato detto, le due solitarie creature diventano inseparabili; finché, durante la prima notte che passano l'uno accanto all'altro sulla paglia ammucchiata per terra, confusi fra altri corpi sconosciuti, accadrà qualcosa di inimmaginabile. Sarà l'inizio di una passione amorosa di cui Simenon ci racconta (caso rarissimo) anche i momenti di più bruciante erotismo; una passione che isolerà un uomo e una donna che fino a poche ore prima ignoravano l'esistenza stessa l'uno dell'altro da tutto ciò che accade intorno a loro (l'occupazione tedesca, i convogli di sfollati, il tendone da circo che li ospita insieme ad altre decine di profughi), chiudendoli in un bozzolo fatto di desiderio e di gioco - e di una scandalosa, disperata, effimera felicità.

martedì 4 novembre 2008

Lo spot!

Ecco quello che succede quando lavori con una masnada di pazzi da legare!
Kiara la copywriter, Dario lo speaker, Jerry al montaggio...Federico ha solo riso ma, lavorando, ha permesso il cazzeggio altrui!

Vi adoro tutti!

lunedì 3 novembre 2008

M.T.C

Prendo spunto dall’esperienza della cara amica e collega Tabby per raccontare del fenomeno M.T.C., ormai dilagante. Ciascuno di noi ne ha più di uno nel carnet. Saperli individuare può essere impresa ardua se sei un soggetto sensibile, o magari in un momento psicologico tale da essere più indifeso di altri. Gli M.T.C. sono intelligenti e spiccatamente egocentrici. Sanno essere spiritosi, ironici (e questo li rende affascinanti) ma sono anche ambigui, contraddittori, mendaci e soprattutto incostanti. Spesso sono eccessivamente critici, giudicano e condannano, talora sono cinici e sprezzanti. Certamente sono molto più propensi ad ascoltare la mente piuttosto che il cuore, sono incapaci d’innamorarsi ed è facile che si lascino attrarre dalle apparenze e dalla forma esteriore, non da qualità interiori. Nella relazione cercano di avere sempre il controllo della situazione evitando un coinvolgimento totale. Subire il loro fascino può essere devastante: si perde fiducia in se stessi e dignità; ci si logora cercando di decrittare i vari comportamenti. Tutto sbagliato, perchè gli M.T.C. sono così e basta, non c’è nulla da capire! Vanno solo EVITATI. Purtroppo non esiste lo scudo protettivo (anche se ascoltare i super partes aiuta), quindi si può sempre cadere vittima di un M.T.C., ma l’esperienza personale mi permette di dare una parola di speranza...si guarisce! Possono passare anni, nel frattempo si soffre moltissimo aspettando risposte che non arriveranno mai... finché all’improvviso qualcosa, un dettaglio, una risposta apparentemente insignificante, t’illumina la stanza e finalmente vedi tutto con chiarezza. Meschinità, crudeltà, squallore. Del resto, da una Maestosa Testa di C...o cosa vuoi aspettarti?

venerdì 31 ottobre 2008

No blog, no party

Sono giorni talmente difficili che tutto mi appare senza senso. La situazione politico-economica, i dibattiti televisivi, i cortei, le proteste, gli scontri ed ancora le deliranti conversazioni della gente comune. Tutto m’indispettisce talmente tanto, che preferisco non sapere, non vedere, non sentire. Non è che nasconda la testa sotto la sabbia, è solo che di battaglie ne ho combattute e perse tante. Ora ho esaurito energie e speranze. Faccio fatica ad essere comprensiva e tollerante, sono insofferente di fronte all’ottusità, m’inquietano certe futilità. Anche questo blog, che ragione di esistere ha? Non scrivo poesie o racconti, non ho argomenti scientifici, culturali o di costume da divulgare, non ci sono foto da pubblicare, né disegni da mostrare. Certo, potrei raccontare il pressappochismo che c’è in pubblicità, dove l’originalità è un’illusione del copywriter, la sintesi è inesistente e la sintassi è da terza elementare, ma sarebbe solo deprimente, per me e per chi legge! Volevo pubblicare l’ultimo post dal titolo “The end” ma, prima di farlo, mi sono domandata cosa mi avesse spinta a creare “Cespuglio di spine” e la prima risposta (che nei quiz è notoriamente quella che conta!) è stata: il dolore. Posto che mi sembra comunque una buona ragione per scrivere, se fa stare meglio, da un’analisi più scrupolosa è emerso che mi sono creata una specie di surrogato della radio, che ho fatto da quando avevo 16 anni. Infatti, in pressoché tutti i miei programmi (eccezion fatta per “Caccia grossa” e “Sanremo on line” che erano format particolari), gli argomenti erano più o meno quelli che si possono trovare in questo blog. Ho sempre raccontato me stessa e detto ciò che pensavo dei contorni che mi accomunavano ai radioascoltatori. Mi rendo conto che appare una giustificazione atta a negare a me stessa il fatto di essermi uniformata alla massa ma chi se ne frega! Non è così! Quindi godete miei cari, continuerò a dire la mia!

mercoledì 29 ottobre 2008

Il sogno

Devo ancora capire se era un sogno pseudo-erotico o semplicemente una cosa della quale preoccuparmi parecchio. Eravamo in quattro: io, il mio fantomatico compagno, una specie di Andy Garcia ed una ragazza. L’idea di base era quella di fare un’orgia (???!!!!) ed io ero l’unica a non volerne proprio sapere. Nel tentativo di convincermi, il mio compagno mi portava a fare una passeggiata, lasciando quei due a casa mia. Dopo accesa discussione, una volta rientrati in casa, scoprivo che la ragazza aveva frugato fra le mie cose ed aveva tirato fuori dai cassetti tutta la mia lingerie. E, sorpresa, alla sua richiesta di regalarle guepiere, reggicalze e quant’altro, visto che non ne facevo più uso, non solo non battevo ciglio ma valutavo di sbarazzarmene!
Che significherà?

lunedì 20 ottobre 2008

L'attesa

Sì, inspira ed espira.
Fallo tante volte.
Conta fino a dieci e, già che ci sei, ripassa pure tutte le tabelline!
Non parlare, pensa.
Aspetta e non muoverti.

Fai da te


Sono pochi gli alimenti che suscitano il mio entusiasmo, fra questi, le castagne.
Ne vado matta fin da bambina.
A loro sono legati anche bellissimi ricordi.
Mio padre me le comprava, le cuoceva, le sbucciava, le confezionava in un pacchettino e me ne faceva dono. Lo ha fatto fino a poco prima di lasciarmi.
Oggi, benchè io soffra ogni qualvolta le preparo e la coldiretti stia cercando di togliermi anche questo gusto (6 euro al chilo è un'indecenza), ne mangio meno, molte meno, ma non ci rinuncio!
Se parliamo dei marrons glacé, poi, ahhh arrivano anche a farmi venire l'acquolina in bocca!
Essendo nata in novembre, c'è sempre stato qualcuno che me ne regalava al compleanno, almeno fino a qualche anno fa.
Ora (come per molte cose della mia vita), tocca fare da me e comprarmeli!
Ci ho provato ieri e quelli artigianali, costano 6,50 euro ALL'ETTO!!!
Sapete di quanti marrons glacé è fatto un etto??? 3... sì TRE!
Bene, bestemmie in aramaico a parte, la mia risposta è stata: ME LI FACCIO DA ME!
So cucinare benissimo, conosco la ricetta...se ne romperà qualcuno ma vivaddio chi se ne frega!
Occorre fare di necessità virtù.
Il pane costa 3 euro al chilo e non sanno farlo bene? ME LO FACCIO IN CASA!
I capelèt costano 29,00 euro al chilo? ME LI FACCIO IO!
Un tappezziere ti chiede una fortuna per farti 2 tendine del cavolo? RIPRENDO L'AGO IN MANO!
M'intonaco le pareti, passo l'impregnante sulle travi, restauro le porte, recupero vecchi oggetti.
E' la mia risposta ai rincari, alla recessione e a tutti quelli che hanno fatto per anni il "tiro alla fune" sulla nostra pelle...tira, tira la corda si spezza sempre!

Immagini

Ci sono dei momenti in cui rimpiango di non aver imparato abbastanza. Capita spesso, purtroppo, e qualcuno potrebbe dirmi che non è mai troppo tardi per rimediare... lo so, ahimé è un periodo in cui tutto sembra irrimediabile!
Alcuni giorni orsono, ho visto un film insulso che però aveva nei titoli di testa una sequenza di immagini che mi è piaciuta molto: guadagnavano tempo mostrando scatti fotografici di vita vissuta in modo da portarci dall’inizio di una storia d’amore (i titoli erano preceduti da un siparietto del primo incontro dei due protagonisti), al momento in cui si lasciano. Ebbene sono tante le occasioni in cui penso che avrei dovuto imparare (da Titta prima e da Aldo poi) a fotografare. In questi giorni d’autunno vorrei poter fermare i colori, fissare ciò che cattura la mia attenzione.
Ho paura di dimenticare quel poco di bello che mi circonda e ricordare solo ciò che mi angustia.

martedì 7 ottobre 2008

Il "sotto-sistema" del "sistema"

E così un giorno venne Frichicchio con il suo cranio pelato e lo sguardo da rintronato. Diceva che “il sistema” ci ha schiavizzati e che dovevo mangiare macrobiotico perché altrimenti sarei morta. Perché la carne fa venire il tumore. Il latte fa venire il tumore. I formaggi fanno venire il tumore. L’unica, vera soluzione ai problemi del mondo è LA SOIA! Fortuna che c’è qualcuno che si è svegliato ed ha finalmente lanciato l’allarme, tu.
Fortuna che c’è stata la fiera della Giareda e che avevi quel banchetto che raccoglieva le offerte per il canile! Fortuna che la mia sensibile mamma ha dato qualcosa per quei poveri cagnolini e molto cortesemente ti ha ascoltato, sapeva che attraverso lei saresti arrivato a me.
Albè, fortuna che l’hai capita ed hai smesso di rompermi le scatole con i tuoi sms... ...stava per venirmi un ciocco!

lunedì 29 settembre 2008

Che notte, quella notte!

E’ circa un mese che cerco di mettere nero su bianco la notte della quercia caduta, raccontare della squadra di pompieri più bella che abbia mai visto e di come segassero bene...purtroppo non trovo mai il tempo di dedicarmici! Il fatto è che le cose da descrivere sono tante e dopo mesi i ricordi si confondono. Per esempio, sarebbe bello riuscire a descrivere il cielo di notte e le chiacchierate con Nicky: ci mettevamo sedute in giardino, con lo scialletto sulle spalle, “sigando una fumaretta in panta sace”. Una sera, tutt’ad un tratto: fishurmmmsshvruuummmfosciosfffbam! “Nicky? Hai sentito anche tu? Cos’è stato?”, “Mah, forse la macchina che è passata è finita nel fosso!”, “Andiamo a vedere!”. Ci avviciniamo al cancello ma nulla, faccio un giretto attorno alla casa ma non noto niente di strano. Il rumore udito era davvero curioso, però, a metà fra il frusciar di frasche e la botta. Dopo qualche minuto, un’altra macchina passa...si ferma...fa retromarcia e si ferma davanti al nostro cancello d’ingresso: “Ma non avete visto nulla?”, ci chiede il tipo. Rispondo: “Sì, abbiamo sentito un rumore strano ma...”, “Un rumore strano??? Signoraaa!!!! Qui è caduta la quercia ed ostruisce tutta la strada!” “E’ CADUTA LA QUERCIAAA??? ”, esclamiamo all’unisono! Apriamo il cancello, usciamo ed, in effetti, un ramo enorme di una delle due querce all’ingresso si era spezzato ed era lì, riverso su entrambe le carreggiate della provinciale! “Vado a svegliare Jo”, esclama Nicky con piglio deciso mentre io intrattengo il tizio (rivelatosi essere un metronotte), affannandomi a convincerlo che le querce, trovandosi fuori dalla recinzione della proprietà, non erano di nostra pertinenza e manutenzione. Arriva Jo con Uòlter al seguito. “Lei è la proprietaria?”, indaga il metronotte, “Sì certo, che è successo? Le querce? SI’... SONO MIE”, risponde Jo percuotendosi il petto con orgoglio. Ma porca vacca, mi ero fatta in 4 per cercare di evitare qualsivoglia responsabilità e lei mi smonta tutto in mezzo secondo!!! In attesa dell’arrivo dei Carabinieri, la scena è surreale: io fermo le macchine in arrivo facendo roteare sulla testa una copertina lilla, Nicky, Uòlter e Manja liberano la strada dal troncone, Jo, dopo la mia occhiataccia, rinnega le SUE querce con il metronotte! Quando arriva la pattuglia, la strada è pressoché sgombra ed ai Caramba non rimane che chiamare i vigili del fuoco perchè riducano in pezzi il mega-tronco e liberino definitivamente la carreggiata. Aspetta, aspetta...10 minuti... 20 minuti...mezz’ora...dei pompieri nemmeno l’ombra! Non so che ora fosse quando il lampeggiante blu ha prepotentemente turbato il buio delle nostre camerette ed una motosega in azione ha violato il silenzio della notte, di certo era tardi, molto tardi. Dinanzi ai nostri occhi una squadra di 5 ragazzoni usciti dalle pagine di un calendario very hot, altro che vigili del fuoco!...a saperlo mi sarei data una pettinata! Invece siamo rimaste lì, a bocca aperta, mentre segavano e segavano e l’unico azzardo è stato quello di buttare lì un invito per un barbecue con la legna della quercia (naturalmente rimasto lettera morta)! Credo che a rappresentare il rimpianto, oltre alle famose frasi “...però il manichino!”, o “...però il tavolino!” si debba aggiungere anche un “...però...I POMPIERI!”!!!
(Apperò, dopotutto il pezzo l'ho scritto!!!)

venerdì 5 settembre 2008

Il Fluido

Forse in una vita precedente sono stata una strega (qualcuno potrebbe dire che lo sono tuttora...spiritosone!), sarà per questo che riesco ad attrarre qualunque animale (tranne gli uomini!)...dicono che possiedo IL FLUIDO! Beh, Meo non aveva nessuna voglia di essere socievole, in particolar modo con la piccola Papiso! Soffiava e non si faceva accarezzare...fino al mio arrivo! Non ho dovuto faticare granché per convincerlo che non aveva nulla da temere, è bastato fargli qualche moina delle mie e parlargli dolcemente. Da quel momento in poi, ha fatto il pieno di coccole e pappa! Si è integrato nel gruppo al punto da riuscire ad irretire la giovane Kitty con i suoi stupendi occhi verde acqua... ed ora siamo tutte in attesa dei frutti della vergogna! Mi è dispiaciuto lasciarlo lì, non nascondo di aver versato una lacrimuccia pure per lui ma non sempre si riesce a fare ciò che si vuole e poi... magari aveva già una casa nelle vicinanze ed una famiglia ad aspettarlo...anche perchè ho saputo che non è più tornato a Villa Viola dopo la mia partenza!

Però...il tavolino...!

Dopo aver trascorso la mia prima settimana di ferie in totale, devastante, solitudine, inseguendo dappertutto (anche sul tetto) due gattine che mi erano state affidate in quanto sarei la “nonna”, finalmente vengo raggiunta a Reggio dalla mitica “zia Manja” ed insieme partiamo alla volta della Toscana, destinazione “Villa Viola del Papiso”, lo splendido casale della zia Jo! Oramai credo si possa tranquillamente dire che è una tradizione che si rinnova quella di trascorrere i preziosi momenti di festa, o ferie, tutte insieme (Jo, la gommosa, Nicky, Manja, io), tutte femmine! Non se ne abbia a male l’avvocato (per gli amici Uòlter), guest star che ha fatto un “cameo” nella sit-com di quest’anno, ma il cast è di sole primedonne… tuttavia devo riconoscergli il merito di aver saputo subito mandare a memoria il must del nostro repertorio (“dice che…bla bla bla….MA NON E’ VEROOO!”)…ma questa è un’altra storia! Grazie al buon Uòlter ed alla sua Fiesta a noleggio, il primo giorno abbiamo scorrazzato per dolci colline toscane, passando di casale in casale, di rudere in rudere, di curva in curva. Stomaco nel Girmi a parte, è stata una bella gita…peccato per il tavolino! Ebbene sì, in fondo ad una “fratta”, in un locale al piano terra di un casolare abbandonato, c’era uno sgangherato tavolino che chiedeva solo di essere caricato in macchina ed essere trasformato, dalle sapienti mani di zia Manja, in un particolare oggetto shabby chic! Purtroppo, non so se condizionate dalla presenza di un penalista, “l’appropriazione indebita” (ma si può parlare in questi termini di un oggetto alla stregua di rifiuto?) non c’è stata e quindi non rimane che sospirare ed esclamare a gran voce: “PERO’...IL TAVOLINO...!”

lunedì 1 settembre 2008

Tormentone

Adoro andare per mercatini, sono sempre a caccia dell’oggetto particolare, magari da restaurare a modo mio. A Gonzaga (MN), tutti i rossi del calendario che non siano domenica, c’è una mega mostra mercato dei più svariati oggetti di antiquariato e modernariato. In una delle mie ultime scorribande con la mia mamma, ho lasciato il cuore imprigionato nella gabbia toracica di un manichino in ferro battuto rosa…UN AMORE! Il venditore non voleva scendere al di sotto di 75 euro e la razional-parsimoniosa che è in me non voleva spendere così tanto per un oggetto…inutile! Peccato che poi io abbia trascorso ore e giorni a rimpiangerlo, torturando mia madre con la frase: “Però…il manichino…!”, divenuta poi il tormentone identificativo del rimpianto!!!

martedì 29 luglio 2008

Il peggio di Reggio

Ok, mi va bene tutto…scavo nel mio intimo per cercare tutta la tolleranza di cui sono capace (poca, a dire il vero, ma qualcosa è sopravvissuto), accetto tutti gli stramaledetti usi di facciata di questa città, mi sta bene che siano animalisti, ecologisti, ambientalisti e vadano tutti in bicicletta…li a-do-ro MA IL CODICE DELLA STRADA VOLETE LEGGERLO UNA BUONA VOLTA??? Oggi è successo di nuovo! Alla terza volta qualcuno si farà male…e non sarò io! I ciclisti di questa città sono un pericolo e, con buona pace dei vigili urbani, fanno il cazzo che gli pare! Vanno contromano, sui marciapiedi…ed hanno sempre ragione! E’ mai possibile che un pedone svolti l’angolo e si trovi travolto da un ciclista? Per fortuna non mi sono fatta granché né la prima, né la seconda volta ma se accade ancora, giuro che tiro fuori il bazooka!

mercoledì 23 luglio 2008

Dieci piccole verità


Che idiota che sono!
Spicco il volo come un aquilone gonfio di vento per… un’alitata!
Il soffio per spegnere una candelina è un uragano, al confronto!
E’ bastato sentire un: “Non è vero che non ti voglio bene, lo sai perfettamente”, per essere contenta e sorridere.
Per fortuna ci sono gli amici a scaraventarmi brutalmente al selciato (sempre con affetto, s’intende)!

Infatti con la loro collaborazione ho stilato il “Decalogo di chi ti vuole bene…veramente”!

1) Ti chiama anche la sera e nel tempo libero perché ha voglia di sentirti
2) Ti parla di ciò che gli accade ed ascolta ciò che ti accade
3) Vuole godere della tua compagnia per una gita, una pizza, un cinema
4) S’interessa di te e se hai bisogno di aiuto si mette a disposizione
5) Risponde appena può alle tue e-mail, o telefonate, o sms
6) In caso di malintesi si attiva per appianarli
7) Cerca di non ferirti e se involontariamente capita, sa giustificarsi e chiedere scusa
8) Desidera solo il meglio per te, è onesto e se sbagli te lo dice nei denti
9) Se soffri, soffre con te ed è pronto a consolarti
10) Eventualmente…ti tromba!

Nel caso specifico, posso far salvo solo il punto 6… non è gran cosa!

mercoledì 16 luglio 2008

La manberga!


Visita guidata alla scoperta della Manberga!
Entrando, sulla destra, questo è il primo colpo d'occhio!

Proseguendo nel corridoio, si sfocia nel salotto open space. Gli arredi non sono i miei (per l'amor
di Dio!).

La cucina fa letteralmente cagare ma la sfida è anche farla diventare come dico io!

La zona giorno ha anche un bagno che sarà presto degno di tale nome e non microscopico com'è

Andiamo nella zona notte, dove c'è una camera da letto...

...al di sopra della quale c'è il solaio delle meraviglie e dove il gatto mi ha già spappolato un piccione!

Sempre nella zona notte vi è...

...una cameretta che presto diventerà il mio regno con cabina armadio!

Nel frattempo mi do da fare per eliminare il controsoffitto di perline in legno e scoprire le travi che erano nascoste (operazione che si farà in tutto il resto della casa)

Nota importante:
questo è un gigantesco nido di calabroni che ho trovato...devo ancora capire che tecnica usare per toglierlo...se sparisco è perchè sono morta in seguito ad uno shock anafilattico causato dalle punture!

lunedì 14 luglio 2008

Caffè e brioche


La mia pressione è nuovamente sotto i tacchi o forse sono solo arrivata allo stremo delle forze.
Oggi arranco, devo sedermi spesso perché ho paura che le gambe vengano meno all’improvviso!
Questa mattina, contrariamente al solito, per darmi un po’ di energia, ho aggiunto al mio caffè una brioche alla marmellata.
Accanto a me, una signora grassissima aspettava trepidante il suo piatto stracolmo di bomboloni fritti alla crema.
Con gli occhi pregustava il momento in cui le sue fauci avrebbero aggredito quelle prelibatezze ed il ripieno le avrebbe invaso la bocca.
Sorrideva la cicciona, in un modo che è ancora nei miei occhi…ho mai sorriso così?
Di sicuro non per qualcosa da ingurgitare avidamente!
Forse ho avuto quell’espressione ieri pomeriggio quando, togliendo il controsoffitto di perline da una stanza della mia nuova casa, ho trovato delle travi in legno stupende!
Sarà per questo che peso 50 kg!

venerdì 11 luglio 2008

Regole

Mi complimento con me stessa per aver quasi raggiunto un obiettivo che perseguo da anni: estraniarmi dalle miserie del mondo! Me ne sono accorta una decina di giorni fa seguendo distrattamente un telegiornale! Sono letteralmente “caduta dal pero” a proposito di una misura che intendono introdurre e che è in discussione.
Fonte Panorama.it: “Il grembiule a scuola. Un’uniforme, per eliminare le differenze delle “griffe” e non una divisa, di tipo militaresco”. Così lo intende la ministra dell’istruzione Mariastella Gelmini, che oggi non ha escluso un possibile ritorno dell’indumento per gli scolari delle elementari. “Il grembiule? Perchè no”, ha detto la Gelmini rispondendo alla domanda di una parlamentare del Pdl..”.
Da quando ha smesso di essere obbligatorio???
E, soprattutto, a chi è saltata in testa la balzana idea di eliminare una delle poche regole intelligenti della scuola italiana??? Queste incursioni nella vita reale stanno facendomi venire l’ulcera…torno nel mio mondo!

martedì 8 luglio 2008

Il giorno delle zanzare

Avete presente le schermaglie fra un uomo ed una donna quando sono attratti l’uno dall’altra? Dopo qualche tempo, generalmente, arriva il momento in cui uno dei due si espone un po’ di più e…se son rose, “fioriscono”! Io quel momento non lo azzecco MAI! Sarà perché i giochetti, alla lunga, mi stufano, sarà perché sono troppo “pane al pane e vino al vino” (oggi è così…mi vengono in mente solo i proverbi ed i modi di dire!), comunque, se mi sembra che le acque ristagnino, anziché aspettare, tirarmi la calzetta e vedere che succede, decido di prendere il toro per le corna! Andò proprio così un anno fa. In un’afosa domenica d’inizio estate, delusa per non averlo incontrato il giorno precedente, dopo una doccia ritemprante, decisi che ero troppo carina per andare sprecata, decisi che i tira e molla dovevano finire (ah…almeno in questo non ho fallito!)! E così, una volta indossato un delizioso abitino nero a pois bianchi, partii alla conquista di non si sa bene cosa! No, non è esatto, questo lo dico col senno di poi, in realtà, al momento, sapevo benissimo a cosa stavo andando incontro, tant’è che, man mano che mi avvicinavo alla meta, mi dicevo “Tu sei matta, torna indietro”...un pensiero che mi ha tormentata tutta la sera! Voi riuscite ad essere brillanti ed irresistibili mentre la vostra coscienza vi assilla il cervello con un “cosa stai facendo?”, “cosa stai facendo?”, “cosa stai facendo?” che risuona a ripetizione??? Se poi lasci che pure le zanzare ti divorino perché hai rifiutato la premurosa offerta dell’Off, dato che non si è mai vista una femme fatale che puzzi di citronella, allora il disastro è assicurato! E così fu! Tuttavia, malgrado la convinzione che sia stato un enorme sbaglio ed il conseguente pentimento, mi capita spesso di ripensare a quella sera con tenerezza…com’era deliziosamente piccina, per noi due, quella poltrona rossa!

Olio di gomito

Ce l’ho fatta! Ho dovuto ripetermelo centinaia di volte all’ora ma l’operazione trasloco difficile è stata portata a compimento! Ora, però, “ne ho piene le scatole” e soprattutto…NON TROVO UNA CIPPA! Mi sento una terremotata della vita, accampata fra scatole di cartone come una barbona! Sono ferita, ammaccata, dolorante in ogni dove! Mi sono voluta consolare pensando che c’è gente che paga profumatamente per fare saune, pulizie del viso, step e pesi mentre io l’ho potuto fare intensivamente per un intero week end…GRATIS! Inoltre, il peggio deve ancora arrivare!!!

venerdì 4 luglio 2008

Trasloco

Ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fare!

mercoledì 2 luglio 2008

I am what i am!

E’ bastato un grazioso abito a fiori vintage per raccattare complimenti a destra e a manca! Eppure sono la stessa di ieri, di sempre! Può, oggi come oggi, un abito fare il monaco? Evidentemente il modello con la vita stretta, la gonna ampia, la scollatura che lascia scoperte le spalle, unitamente ai vivaci colori dei grandi fiori su fondo nero, qualcosa la fa. Si è dunque come si appare, come una bella scatola di biscotti dalla vincente etichetta e con un contenuto che fa vomitare? Possibile che un aspetto gradevole condizioni il gusto al punto di non sentirne il sapore cattivo? Che dire, allora, dell’orticello tenuto per hobby in giardino, i cui frutti non sono particolarmente belli ma saporitissimi? E dei biscotti fatti in casa dalle forme imprecise ma squisiti e profumati di ricordi d’infanzia? Io sono quel che sono sia con i jeans, che con un abito da gran sera! Resto l’insoddisfatta cronica, super esigente, perfezionista e spaccamaroni che tutti conoscono anche con la pelliccia di visone e lo smeraldo, anche se sono appena uscita dal parrucchiere oppure ho ai piedi decolleté tacco 10! Io sono sempre io. Sono quella che non ha ancora imparato a dire no, sono quella che se le chiedi aiuto si fa in quattro per dartelo, anche se sei un perfetto sconosciuto! Faccio subito l’esempio pratico: la casa dove abito (ancora per pochi giorni) è stata affittata da una coppia di ragazzi, i quali mi hanno chiesto di poter portare una parte delle loro cose qualche giorno prima del mio sgombero definitivo. Ho acconsentito, naturalmente, ed oggi, con un caldo schifoso, ho aiutato quel povero cristo a sistemare i suoi cartoni sul mio “catafalco”, mentre la sua dolce metà (detta “amò”) rompeva chiamandolo al cellulare ogni cinque minuti! L’ho conosciuta…amò, piccoletta, gracilina, da proteggere, difendere e lasciare col culo al fresco quando si tratta di lavorare, tutto ciò che la sottoscritta non sarà MAI (del resto, potrei uccidere chiunque osasse chiamarmi amò)! Quindi nessuna meraviglia se IO faccio il trasloco da SOLA… salvo poi, naturalmente non vista, sedermi per terra, esausta, a versare calde lacrime! Tremate gente, mi chiamo Wonder woman ed anche i miei accessori hanno i super poteri!

venerdì 27 giugno 2008

Esprimi un desiderio

Vorrei poter trascorrere qualche ora in spensieratezza, montare in auto e partire. Non importa la destinazione, quello che conta è il viaggio. Cantare a squarciagola, chiacchierare, dire scemate e ridere di gusto. Vorrei sentirmi libera, anche solo per qualche ora. Andare al mare, magari, tuffarmi e nuotare fino a sfinirmi. Vorrei un abbraccio che mi conforti e mi faccia sentire protetta. Una carezza sul capo che mi faccia tornare bambina. Vorrei un bacio che mi stordisca al punto di smettere di pensare.

lunedì 23 giugno 2008

Ruote sgonfie

Accidenti che caldo porco! Sono una creatura del sud che tanto ama il sole, l’estate ma a tutto c’è un limite! Fino a venerdì avevo il trapuntino sul letto, poi, nel giro di meno di 24 ore, la colonnina è salita di più di 10 gradi! Ieri ero un vegetale! Incapace di fare anche il più piccolo sforzo! Purtroppo quando il tempo cambia repentinamente in favore del gran caldo, la mia pressione finisce sotto le scarpe! Questa mattina, quando me la sono fatta misurare in farmacia, era 90/50…una cosa veramente degna! Mi toccherà di avere pazienza per circa una settimana…o almeno fino a che il mio fisico non si sarà abituato alla calura! Nel frattempo chiunque potrà approfittare di questo momento di grazia in cui sono arrendevole come un agnellino! Se vi serve un “sì”, oppure un “fai tu”, il momento è propizio!

venerdì 20 giugno 2008

V blog 2 il ritorno!

Curioso come questo blog apparentemente non interessi a nessuno! Pochi commenti e sempre dalle stesse persone. Eppure, se manco per un po’, arrivano i solleciti telefonici!!! Quindi mi tocca scrivere due righe per tranquillizzare i fedelissimi nell’ombra! Sono viva e lotto insieme a voi! Eccome se lotto! Combatto quotidianamente una vera e propria guerra contro orde di flemmatici ottusi, pieni di pretese e me tocca di trottar per tutti! Anche la marcia verso la mia nuova casa ha subito forti rallentamenti per colpa di un inetto (qualcuno lo chiama anche direttore di filiale)! Allo stato attuale, l’unica certezza della mia vita è quando dovrò lasciare l’appartamento che occupo, cioè il 5 luglio. Il resto è una nebulosa planetaria! Ma prima di venire risucchiata nel buco nero, qualche “chi ti è morto”, da far risuonare in eterno nello spazio, l’ho urlato! Al direttore della banca che ha dormito 1 mese e mezzo sulle mie carte. All’immobiliare che mi sta telefonando ogni giorno per chiedermi quando sloggio… pur avendomi prorogato di un mese il contratto (se mi girano definitivamente, anche se posso andar via prima, le chiavi gliele consegno il 5 luglio e vaffanculo!). A tutte quelle banche che mi hanno chiesto un garante per il mutuo perché sono single (hanno avuto addirittura l’ardire di sostenere che è meglio una coppia sposata con due stipendi da 800 euro che non una single che ne guadagna 2.500…ma che cazzo di mondo è??!!!). Comunque, sembra che la mia rivolta abbia sortito effetti (insomma essere “signori” non paga!) ed ho ottenuto la disponibilità a finanziarmi di ben due banche…chi meglio propone, chiude! Intanto ho un appuntamento mercoledì con il perito di una delle due banche per la stima dell’immobile…il resto lo scopriremo solo vivendo!

lunedì 26 maggio 2008

Risposte

Quando ero adolescente, alle prese con i primi amori, capitava sovente di pomiciare con il fidanzatino di turno. Accadeva ovunque ci si trovasse: giardinetti, angoli di strada, cinema, case di amici…insomma, ogni posto era buono per limonare! Lo si faceva a lungo e con gusto! Solo dopo molti anni ho realizzato che, mentre per me era un dolce piacere romantico, per quei poveri ragazzi doveva essere un’autentica tortura! Si saranno prosciugati a furia di pugnette! Già, perché tutte le volte mancava lo “sfogo supremo”… ma questa è una divagazione, in realtà volevo giungere ad un’altra considerazione! Spesso succedeva di essere rimproverati dall’adulto che si trovava ad assistere alla scena, qualcuno era talmente diretto da intervenire fisicamente, separandoci, altri bofonchiavano, altri ancora ci guardavano con disapprovazione! Certo le cose erano molto diverse a quel tempo (non sto parlando del 1800, ovvio, ma anche “appena” 25 anni fanno grande differenza), oggi sono inimmaginabili, però ricordo che la cosa mi faceva parecchio incazzare lo stesso! In primis non ritenevo di fare nulla di male, del resto era solo una smisurata quantità di baci, e poi proprio non capivo il perché di tale avversione! Beh, non a tutto manca una risposta…e l’ho capito questa mattina assistendo allo "slinguazzare" di due ragazzi, miei vicini di tavolo, al bar! Era… INVIDIA!

giovedì 8 maggio 2008

Tempus fugit

Come da compromesso registrato, avrei un rogito da farsi entro il 31 maggio. In più c’è un contratto d’affitto che scade il 5 giugno (quindi l’appartamento deve essere libero dal 6) e qui non si muove foglia, o quasi! E’ notizia di oggi che, per colpa dei deficienti della “banca” (in realtà sono buoni solo a spedire pacchi) della venditrice (che ha un mutuo in essere, con tanto di ipoteca), prima del 9 giugno non si potrà fare nulla di nulla! Sono un pochettino in ansia…giusto un cicinìn!!! Direi che occupare un portico con le mie carabattole non è proprio nel mio stile ed allora non rimane che sfoderare le capacità di persuasione ed indurre la locataria a prorogare il rilascio dell’appartamento dove vivo! Dannazione ma perché mi vado ad imbarcare in certe avventure???

martedì 6 maggio 2008

Oggi

La madre di una cara amica che muore divorata da un orribile tumore alle ossa ed un compleanno che avrei voluto ignorare. Una vita che si spegne ed un’altra che continua. Di fronte a ciò non rimango indifferente, non ce la faccio. La mia amica non ha risposto al telefono, posso capirla, e non nascondo che è stato quasi un sollievo per me (cosa dire quando sei ad 800 km di distanza e vorresti solo abbracciarla forte e piangere un dolore che sai bene che non l’abbandonerà mai più?). Per l’altra situazione, ho messo da parte inutili e puerili recriminazioni facendo i miei auguri e regalando l’ultimo spiraglio prima di chiudere la porta. Ne parlavo proprio ieri con l’adorabile Ciccio (socio fondatore e praticamente unico iscritto al “cespugliodispine fans club”), sono fatta così…una pentola di fagioli che bolle, borbotto, fremo ma al tempo stesso costello le mie relazioni di possibilità, aperture. Sottopongo a test ed aspetto le reazioni. Segnali ne invio tanti ed aspetto, anche per un lungo periodo… sempre bofonchiando! Sì, non so tacere, è vero, ma è ciò che denota interesse e, al di la del mio bla, bla, bla (che il più delle volte è teso ad un’attenzione ai miei sentimenti), io non vengo mai meno, ci sono sempre…finchè, sfinita, mi rassegno a situazioni che non mutano e cambio direzione. Ed è esattamente quando sono ormai lontana che qualcuno si sveglia dal suo torpore, si accorge di quello che ha perduto e tenta di riconquistarlo…inutilmente! Ti ho regalato un FATTO ed un altro simpatico BLA, BLA, BLA! L’ultimo test… buon compleanno “ciccino”!

mercoledì 30 aprile 2008

V blog!

Beppe Grillo ne ha fatto la sua bandiera, il suo popolo, i grillini (fa un po’ sorcini e certo sarebbe stato più trasgressivo e simpatico se si fossero chiamati grilletti!), ne hanno fatto una terapia!
Il VAFFANCULO è stato sdoganato ed impera in ogni dove!
Mi sento dunque legittimata a farne uso anche dal mio blog!
VAFFANCULO!
A chi si sente in diritto di essere scortese perché tanto non implica nessuna ritorsione!
VAFFANCULO!
A chi si aspetta tutto senza mai ricambiare!
VAFFANCULO!
A chi non ha le palle per parlare!
VAFFANCULO!
A chi è stato simpatico e presente… fino a che non ti ha scopata!
VAFFANCULO!
A me stessa per non averlo urlato prima d'ora!

Traumi

Ogni giorno, quante sono le cose apparentemente insignificanti che possono farci del male?
Per me un milione… o forse più!
Tanto per fare un esempio, la tv sta programmando il nuovo spot dell’Enel in cui, dopo una serie di situazioni, compare anche un’equipe medica che si sta affannando a rianimare un uomo con il defibrillatore.
La voce speaker fuoricampo dice: “…altri la chiamano VITA”, io non posso.
Negli occhi, e nel cuore, quel pomeriggio piovoso di dicembre, mio padre esanime sul pavimento della cucina e gli operatori del 118 con il defibrillatore.
Gli hanno sfondato il torace nello sforzo di riportarlo a noi.
Risento la mia voce urlare ripetutamente e follemente: “Cosa aspettate? Portatelo in ospedale!”, perché proprio non volevo accettare ciò che era evidente… era morto.
E, alle volte, vorrei esserlo anch’io.

mercoledì 23 aprile 2008

Divina Provvidenza

Fortuna che almeno lassù qualcuno mi ama! Oggi, forse, mi sarei lanciata in una clamorosa cavolata se non fosse arrivata l'e-mail liberatoria, con annessa telefonata! A dire il vero ero fortemente indecisa: il cuore mi diceva di parlare, la deontologia professionale m’imponeva di tacere!
Purtroppo so che è facilissimo ch'io mi muova molto più sulla spinta di sollecitazioni "sentimentali" che non su quelle razionali... morale ero sull'orlo del baratro e mi stavo buttando di sotto!!! Di fronte alla questione spinosa ed ero tentata di fare la spia a fin di bene! Come se non bastassero tutte le rogne che affollano il mio outlook, la mia scrivania e la mia mente, stavo preoccupandomi che il mio cliente preferito (che sa benissimo di esserlo, ci marcia schifosamente ed io lo lascio pure fare) avesse perso un'opportunità di lavoro, che mi era stata commissionata da altri! Beh, non entro nel merito perché è un casino spiegarlo e non è un argomento degno di nota…però scrivo perché mi lascia perplessa il fatto che mi sono molto agitata, ho consumato il pavimento a furia di passeggiare nervosamente, avanti ed indietro!
Chiunque altro se ne sarebbe fregato, diciamoci la verità, probabilmente io stessa... se solo non ci fosse stato di mezzo quello lì! ECCHEPPALLE!
Ho bisogno di parlare con Dio...mi date il Suo numero di cellulare che l'ho perso???

martedì 22 aprile 2008

O...rango!


Bene, direi che è arrivato il momento di affrontare a muso duro l’argomento!
Come si spiega che donne bruttissime finiscano con uomini bellissimi?
Il contrario viene subito giustificato dal pingue portafogli del racchione… ma nel caso opposto???
E’ provato (e posso fare i nomi) che la fattispecie si verifichi spesso fra comuni mortali e che l’interesse del bel maschione non sia sempre dato dalle polpose finanze della strega!!!
Alcuni psicologi “frottoleggiano” spiegando che nessuno più si rassegna a cercare il partner nel proprio rango (rango inteso come livello di desiderabilità) e quindi persone del rango 3 cercano nel 4, quelli del rango 2 vanno a ravanare nel 5.....ecc.
In parole povere, uomini anziani cercano donne giovani, donne brutte cercano uomini belli, uomini brutti e poveri cercano donne bellissime e ricche…con il risultato che si rimane spesso da SOLI!
Allora andiamo al nocciolo della questione: MOI!
Sono sola…e chi mi conosce bene non ne capisce il motivo (veramente nemmeno io lo capisco ma potrei essere "un pochino" di parte)!
E' forse perché sono una via di mezzo?
Né bruttissima, né bellissima?
Sicuramente le questioni di rango le faccio… ma solo per quel che concerne l’educazione ricevuta e la preparazione culturale (il che complica le cose visto quanto sia ben più semplice trovare un bello, ignorante e stupido)!
Ahhh ma dei soldi me ne frego…me ne sono sempre fregata altamente, ecco!
Anche ad un simile pregio, però, l'evidenza risponde picche!
Infatti accade facilmente che gli uomini (pure i più sfigati) si spaventino di una donna che sappia badare a se stessa e non si lascino intimorire da quelle nullatenenti e nullafacenti!
Per me non ha il benché minimo senso!
Ho sempre pensato che una donna con del suo (un lavoro, un conto in banca, una casa ecc.) potesse rassicurare perché vuol dire che è interessata all’uomo e non a quello che possiede…ed invece è tutta aria fritta!!!
Figuriamoci ora che sto comprando la seconda casa... addio mondo!
Finirò con l’accumulare proprietà immobiliari e fare la vecchia arpia col bastone che il primo di ogni mese bussa all’uscio dell’affittuario per chiedere il pagamento della pigione!
O magari morirò anch’io in casa, strangolata da chi mira al tesoro nascosto nella stufa!!!
E se mettessi un annuncio da qualche parte?
A.A.A. donna guardabile, non più giovanissima ma desiderabile e con tante virtù (nemmeno troppo nascoste) desidera sapere se è nato un uomo pari rango… quindi molto, molto intelligente!
Devo smettere di credere a Babbo Natale e baggianate simili…mi vengono le rughe sulla fronte e non posso permettermelo!!!!

venerdì 18 aprile 2008

Vecchia guardia

Ebbene sì, ho più di quarant’anni ed ho finalmente realizzato che non ne vorrei di meno, non in questo momento storico! Con questo non voglio dire che non mi piacerebbe tornare indietro nel tempo ma non potendosi realizzare, tanto vale accettare le “pieghe amare” che solcano i lati della mia bocca! Devo ammettere che il passare del tempo mi ha sempre turbata (avevo 25 anni e già mi lamentavo di esser vecchia!) ma il culmine l’ho raggiunto a 39 anni! Mi terrorizzava vedere arrivare, inesorabile, il 26 novembre 2006! Poi è arrivato…e non è cambiato nulla, anzi! Ho cominciato a godere dei complimenti che mi venivano rivolti quando dichiaravo la mia età: “Ma daaaai, stai scherzando? NON LI DIMOSTRI AFFATTO!”... che meraviglia! Due giorni fa l’ultimo: “Tu quanti anni hai? 35? 36?”, una roba da gongolare per una settimana! I complimenti mi hanno sempre messa sulla difensiva, ultimamente, invece, ho cominciato ad accettarli e sentitamente ringraziare per essi! In più, ho ricominciato a sentirmi “un bel bocconcino”, era ora!!! Già, mi guardo intorno e vedo solo volgarità, maleducazione e presunzione! Per strada imperversa il cattivo gusto, mises inguardabili e posture anche peggiori! Le ragazze non sanno camminare…non sanno sedersi! Ricordo bene la lezione di mia nonna su come siede una signorina di buona famiglia: schiena dritta, testa alta, gomiti aderenti al corpo e…gambe CHIUSE! Infatti se c’è missione impossibile per un uomo è riuscire ad intravedere le mie mutandine mentre sono seduta, anche se ho una gonna corta!!! Infatti, una serie di insegnamenti a parte ebbe l’accavallo delle gambe! Fermo restando che è deplorevole che una donna accavalli le gambe, se proprio deve (beh un minimo di elasticità mentale ce l’aveva pure quella nazi di mia nonna!), bisogna farlo in un modo ben preciso: la gamba che incrocia deve incollarsi a quella sotto, polpaccio contro polpaccio, e quella sotto…NON DEVE ASSOLUTAMENTE rimanere dritta con il piede che poggia a terra, bisogna bensì inclinarla in diagonale (più o meno come da foto)! Insomma una roba di gran classe ma scomodissima! Quante ne ho dovute imparare! Il Galateo a memoria e poi lezioni su lezioni di buone maniere, pianoforte, cucina, lavaggi vari, asciugatura e stiratura, come piegare la biancheria, le camicie e gli abiti (sì, ci sono delle regole anche per quello!), cucito, maglia, uncinetto, ricamo…una cosa devastante per una bambina, utile per la donna che sono diventata! Certo, alcune cose le ho abbandonate in favore di altre che mi sono fatta insegnare da mio padre, sicuramente più utili (cosucce da maschio tipo l’uso del trapano, qualcosa di falegnameria, pitturazioni murali, lavoretti d’idraulica), però, se mi ci metto, un vestitino me lo so ancora fare!!! Indubbiamente molto di ciò che ho imparato appartiene ad altri tempi, probabilmente era un modello educativo eccessivo, troppo rigido ma, di fronte all’inettitudine delle nuove generazioni, sarebbe bello se si recuperasse qualcosa dal dimenticatoio. Almeno ci risparmieremmo lo spettacolo di donne con l'andatura di uno scaricatore di porto, che siedono scomposte, parlano a bocca piena, masticano a bocca aperta e sanno solo lisciare il maschio pelo pubico!

giovedì 17 aprile 2008

Maledizione!


E se dicessi che sono incazzata nera e non mi passa, gliene fregherebbe qualcosa a qualcuno?

Storielle romantiche


“C’era una volta un uomo stanco di un matrimonio lungo quasi vent’anni.
Nella sua vita, anche una dolce pargoletta che, anziché dare ragione ai suoi giorni, contribuiva alla sua insoddisfazione.
Un bel dì, l’impavido guerriero dalla lucente armatura, decise che era tempo di crearsi un…”diversivo”!
E così iniziò a navigare!
Il mondo della rete gli offriva proprio quello che da tempo cercava: tante belle fanciulle da irretire!!!
Una di queste, la dolce Anna dalle trecce d’oro, rispondeva a tutte le sue esigenze: dolce, ingenua e…RUSSA!!!
Fu amore a prima chat!
Poi s’incontrarono e fu sesso in tutte le posizioni!
Lui l’amava tanto e lo dimostrava con regali, dediche audio natalizie molto romantiche, canzoni strappacuore: “Tu sei dentro di meeeee, come l’alta mareaaaaa!!!”.
Lei, sognava sempre più il matrimonio e tanti bambini!
Intanto, a casa del guerriero, la moglie inconsapevole e cornuta si prendeva cura della piccina, della casa, del suo eroe, cercando di conciliare lavoro e famiglia con la forza di 20 braccia…come la dea Kalì!”.
Non c’è ancora un finale a questa storia…i protagonisti non l’hanno ancora scritto!
Io starò a guardare, aspetterò di saperne di più e nel frattempo sogno e spero che trecce d’oro scopra che suino putrido sia il suo principe e che la moglie virtuosa gli infili un palo della luce lì e che lui muoia fra dolori lancinanti…così potremo tutti vivere felici, contenti e confidando in un mondo migliore!

venerdì 11 aprile 2008

Il ring


Un quadrato, il tappeto, le corde.
Due sfidanti o, magari, un campione ed un contendente al titolo iridato.
Come protezione un paio di guantoni ed un paradenti per ciascuno.
Le regole sono semplici: s’infliggono solo dei gran cazzotti e non sono ammessi colpi al di sotto della cintura.
Una volta iniziato il match, in massimo 15 round si deve cercare di mettere K.O. l’antagonista.
Se non ci si riesce, dei giurati determinano con un punteggio chi ha colpito di più e meglio.
Lineare, onesto.
Eppure la vita ha osato prendere a prestito la terminologia!
Se versi in difficoltà, allora sei “alle corde”, o messo “all’angolo”!
Se soccombi alle avversità, ti considerano “K.O.”, oppure “al tappeto”!
Scontri mai leali, quelli di ogni giorno!
Per esempio, nella boxe nessuno colpirebbe se ti sei tolto le protezioni,
nella vita c’è chi aspetta proprio quel momento per sferrare il colpo di grazia!
Guardacaso sono sempre i maleducati, le persone false, quelli che non hanno rispetto di niente e di nessuno.
La botta viene sempre da coloro i quali sono incapaci di ridere, men che mai di se stessi!
Gente che usa il prossimo finché gli fa comodo, i cosiddetti “so tutto”, arroganti che non si mettono mai in discussione e sanno solo compiacersi della propria dialettica, il più delle volte fine a se stessa perché senza cuore!

Toh, che combinazione





Il blog della mia amica Jo è, spesso, una miniera d'informazioni!

Per curiosità, ho chiesto anch'io "all'oracolo" Prof Pinetti!

Beh, il risultato è stato sorprendente!





martedì 8 aprile 2008

!#§%&!!! Il teschio non lo trovo!

Probabilmente non si riesce a leggere una cippa (il guaio è che Jo non sa di essersi rivolta alla più mentecatta fra i bloggers dell'universo!) ma io ci provo lo stesso, perchè la mia amica è simpatica, intelligente e pure bella!
Visto che ci tiene tanto alla divulgazione del suo sfoghielamenti.blogspot.com non sarò certo io a deluderla!
Provate a cliccarci su e vedere se il pesce s'ingrandisce....!!!

Incidenti di percorso

C’è uno spot che mi sta facendo andare fuori di testa! E’ da lunedì che rincorriamo l’intonazione per farlo stare in piedi ma, dopo 2 registrazioni con voci maschili completamente diverse, ancora non riusciamo a venirne a capo! Certo, il testo è la porcheria per antonomasia (frutto della straordinaria professionalità, competenza ed esperienza di copywriters...approssimativi! Dio solo sa quanto vorrei che morissero tutti prosciugati dalla diarrea!) ma noi siamo professionisti, non possiamo farci annientare da didascalie fuorvianti! “Annunciatore simpatico e caldo”… CHE CAZZO SIGNIFICA??? Annunciatore alla radio, del tg, in aeroporto, sui binari del treno, al supermercato???? Al megafono?? Da un altoparlante?? Dal palco della sagra della porchetta?? E’ un imbonitore?? Un animatore di un villaggio vacanze?? Sono stremata! Ieri ne abbiamo montata una versione ma non mi soddisfaceva! Oggi ne abbiamo registrata un’altra ma faceva schifo lo stesso! Non si riesce a dargli colore, anima, sprint! Sono avvilita, l’avevo promesso per oggi (ed io mantengo sempre le promesse, altrimenti non ne faccio) e so già che mi verrà rinfacciato! Uh…proprio con quello lì non ci voleva, ci gode un mucchio a cogliermi in fallo! Domani, cascasse il mondo…

Strani sogni



Ultimamente dormo poco e male, troppe preoccupazioni!
Insomma non è solo il “pirolo” a non volere pensieri (come da celebre detto napoletano), anche il sonno si lascia turbare!
Probabilmente dovrei modernizzarmi e ricorrere anch’io alla chimica ma cerco di resistere il più possibile ed aspetto di essere definitivamente fuori combattimento!
Ciò comporta, però, una serie di spiacevoli effetti collaterali:
il collo che duole (sì, mi è venuto il sospetto di avere un inizio di artrosi cervicale ma lo scaccio come un animale molesto, sono ancora giovane per queste cose!);
il mal di testa (NON-E’-ARTROSI… cacchio!);
tachicardia;
incubi!
A proposito di questi ultimi…sogno delle cose assurde, soprattutto gente che credevo morta e sepolta!
Invece stanotte mi è venuto a trovare lo zio Fester!
Oddio, non proprio lui ma una persona che ho conosciuto in passato e che, nel sogno, aveva una coccia rasata terrificante!
Magari quel tipo è morto davvero e dovrei giocare dei numeri…quasi, quasi consulto la cabala,
in fondo ho una manberga da ristrutturare ed i soldi non bastano mai!
Internet è una meraviglia (alle volte), ti dice tutto in un attimo!
Testa rasata: numero della cabala 2.
Interpretazione del sogno: grosse delusioni... ma vaffanculo!

lunedì 7 aprile 2008

Teatro alla Scala


Finalmente un emozione!
Beh... succede ancora che il cuore batta più veloce e non solo per attacchi di panico, grazie al cielo!
Teatri ne ho visti tanti ma era la mia prima volta in quello che può considerarsi un tempio dell'arte!
Infatti, non appena mi sono affacciata dal mio palco, ho cominciato a pensare a tutti i grandi che erano passati da lì, quasi mi è sembrato di rivederli!
Compositori, direttori d'orchestra, mitici solisti con i loro strumenti e poi ballerini, cantanti, attori, i più grandi hanno calcato le tavole di quel palcoscenico!
Venerdì sera ero lì anch'io, emozionata come una bimba dinanzi il suo primo albero di natale!
In recital c'era il pianista di fama mondiale Maurizio Pollini.
Il teatro era tutto esaurito (beh, un artista di quella levatura difficilmente suona per quattro gatti e poi...giocava in casa!), alla fine dello spettacolo quasi veniva giù il teatro dal fragore degli applausi!
Il suo Chopin in prima parte non mi ha fatta impazzire ma i preludi di Debussy (I libro) in seconda mi hanno fatto "drizzare i peli"!!!
Bello!
Ora vorrei tanto assistere ad un balletto, uno qualsiasi...magari mi salgono anche le lacrime agli occhi!!!

giovedì 3 aprile 2008

Gratificazioni

Oggi ho ricevuto L'ENCOMIO e proprio da chi, secondo me, non ne fa nemmeno se lo paghi una fortuna! Certo, era rivolto al gruppo di lavoro ma siccome sono io quella che, quaggiù, dispone e spacca i maroni, lo faccio mio! Non ne avvertivo il bisogno ma mi ha fatto piacere! Non l'ho manifestato, però! Sono sempre in imbarazzo di fronte ad un complimento, quindi nicchio, oppure comincio a dire: "ma nooo, non abbiamo fatto nulla di particolareee...", ecc. ecc. Sbaglio, porcaccia la miseria! Chi si è preso la briga di fare una telefonata per dirmi che ho svolto un buon lavoro, vuole anch'egli un po' di soddisfazione! Invece le mie reazioni fanno passare la voglia! Anche se...ora che ci penso bene...non dovrei autoflagellarmi, almeno non in questo caso specifico!
Cazzarola, di cose carine per questa persona ne ho fatte e dette una vagonata e senza che MAI mi filasse di pezza! Invece sono qui a preoccuparmi che non ho esternato gioia e gratitudine!
CRETINA! Ma non mi si può abbattere come si fa con gli animali senza più speranza???

Ed io somatizzo!

Ieri è stata una giornata “no”! E’ cominciata con un mal di testa furibondo, che ho cercato di tenere a bada con un paio di analgesici ed un notevole numero di caffè. Con il trascorrere delle ore, il malessere si è esteso allo stomaco culminando, infine, con l’abbraccio del water! In passato, diversi medici mi hanno detto che è il mio modo di scaricare lo stress accumulato, insomma incamero, incamero e poi mi sfogo così! C’è da crederci? Fate un esperimento, recatevi dal vostro dottore e lamentate una qualunque patologia, vedrete che la diagnosi sarà sempre: “è colpa dello stress”! Dunque, o è la malattia del secolo, o la dilagante inettitudine dei medici ha trovato rifugio in questa stereotipata, magica risposta! Posto che credo sia più attendibile la seconda tesi, comunque mi pongo il quesito: “E se fosse vero, come risolvo?”! Mi piazzo nel salotto un sacco da prendere a calci e pugni? La palestra è es-clu-sa! Odio le macchine, i pesi, il fitness, lo step, il gag, lo spinning, il body burning… il tripping, il petting e che si fotting! Accetto suggerimenti!

mercoledì 2 aprile 2008

Can che abbaia...

...non morde! "Trapani" non ne ho proprio cercati! Sabato mattina ero a passeggio per le strade del centro, brulicavano di gente. Il sole splendeva e tutti avevano un'aria talmente felice che mi è venuta voglia di sedermi per terra ed osservarli uno ad uno! Mi sono accoccolata sui gradini di una chiesa ed ho cominciato a fare foto con il cellulare! Non so che espressione avessi, di certo ho attratto l'attenzione di un paio di uomini che mi si sono accomodati vicino. Uno si è limitato a guardarmi, l'altro, più ardito, ha tentato un approccio! Sono stata gentile ma non ho permesso che la cosa andasse oltre un breve, cortese, scambio di parole. Poi mi sono alzata, ho salutato e sono andata via. Il mio amor proprio era soddisfatto...piaccio ancora a qualcuno! In fondo mi bastano piccole cose! Non cambierò mai!

Rose appassite

Il buon, vecchio amico Angelo ha avuto da ridire sul mio blog! A cominciare dal titolo! Non lo trova invitante e nemmeno calzante con l’autrice! “Cespuglio di rose” è la modifica che mi ha suggerito! Ah, tesoro mio! Quelle rose che tu ricordi sono appassite da un pezzo! Se trovi poco di me, nei pezzi che scrivo, è perché sei condizionato da una conoscenza della sottoscritta vecchia quasi trent’anni! Mi hai vista bambina, adolescente e poi donna. Conosci praticamente tutto di me, pregi, difetti, sogni, aspirazioni, delusioni, dolori. Sai bene che si cambia e non si torna più indietro. Eppure, fra le righe, qualcosa c’è ancora…cerca bene! Poiché questo post è interamente dedicato a te, però, ti risparmio lo sforzo esternando tutto il mio amore e ringraziandoti per l’amicizia di sempre.

venerdì 28 marzo 2008

Trapanate!

Ne farò certamente largo uso quando prenderò possesso della manberga e temo di doverne acquistare uno tutto mio perché "quello di famiglia” è tornato in terra natia! Certo sarebbe comodo acquistare quello che ho pubblicizzato oggi, visto che costa solo 29 euro e 90, ma è una promozione solo per la città di Avezzano e quindi aspetterò che capiti una favolosa offerta da queste parti! Intanto cogito…! Eh sì, frrrr, frrrr, frrrr l’elicoidale punta di un trapano si conficca nella mia testa! In realtà non ci avevo minimamente pensato ma quel mandrillo del mio cliente (oddio, solo nelle intenzioni, perché di fatto sembra essere uno che si astiene e pratica l’esilio volontario) mi ha detto: “Ocio ai trapani”, con chiaro sottinteso! Ebbene, il risultato è un turbamento che non riesco a far passare! I miei ormoni liberi, più dei radicali, urlano vendetta! Ora basta, è arrivato il momento di smetterla di fare la cavillosa e darsi una mossa! Anche perché se aspetto di trovare uno che mi piaccia veramente, che m’intrighi, che mi emozioni e bla, bla, bla, mi sa che muoio prima!
Per cui, questo week end andrò a caccia di trapani…non quelli che fanno buchi nei muri!

venerdì 21 marzo 2008

Aggiornamenti ed auguri

Giovedì 13 Marzo, sono nati 5 papuffoli bianchi e rossi! Mi sono stati scodellati, alla velocità della luce, dalla mia gatta rossa Carota dietro assistenza psicologica del compagno-gattone Gigio (detto Gigetto perché gli piace stare a letto!). Una famigliola molto in linea con i tempi (felice coma una Pasqua!)…beh almeno loro si danno da fare divertendosi parecchio! Martedì 18 Marzo ho firmato il compromesso della manberga. Il rogito entro il 31 Maggio. Inutile dire che ho ripreso a non dormire la notte! Auguri a tutti per i prossimi 3 giorni di festa!
Io il lunedì di Pasquetta sarò a Gonzaga-MN per vedere un posto nuovo…e soprattutto perché in tutto il paese ci sarà una mostra-mercato di antiquariato!

giovedì 20 marzo 2008

Will u meet me?

Se proprio vogliamo trovare una cosa che mi stressi più dello stirare i calzini, ebbene la chat è in testa alla lista! Qualunque essa sia! Uso Skype per lavoro e sono più le volte che urlo dei vaff… che fanno tremare i muri, delle volte che lo apprezzo per la velocità di comunicazione con chi è lontano! Ma non è di questo che volevo parlare! In realtà stramaledico quel giorno di fine dicembre in cui la mia cara amica-quasi-sorella Jo mi ha forzatamente iscritta a Meetic! E’ pur vero che per chi passa quasi tutto il suo tempo al lavoro, peraltro in una città che non è la propria, non v’è tanto modo di conoscere gente…ma in rete è una tragedia! NON CE LA POSSO FARE! In quello stramaledetto sito non entro mai… eppure mi raggiungono lo stesso! Non fanno che arrivare mail di avviso di gente che ha preso una “sbandata” per me (solo leggendo il mio profilo…roba da matti!)! Dopo che hanno sbandato (mai che si vadano a schiantare veramente da qualche parte!), mi scrivono delle e-mail... e giù l'altro avviso! Poi mi vogliono aggiungere alla lista dei loro contatti e scatta la notifica, poooi mi comunicano i nuovi iscritti, poooooi le date degli speed dating o delle crociere dei single, o delle settimane bianche….eccheppalle! Vogliamo entrare nel merito? Ma sì, facciamolo che mi sfogo! Per carattere non parlo mai male di qualcosa (meno che mai di qualcuno) senza essermi data la pena di conoscere modalità e meccanismi. Quindi, non appena ne ho avuto la possibilità, mi sono prestata al gioco, ho fatto le mie ricerche, consultato alcuni profili, visto foto e risposto a chi mi ha contattata. Una noia mortale! De-so-lan-te! Ad ogni buon conto, visto che si trattava di fare nuove amicizie, il 5 gennaio ho accettato d’incontrare un tipo di Bologna che sembrava essere interessante. Sembrava! 1) Mi ha radiografata (altezza, peso, taglia, misura di reggiseno, numero di scarpe). 2) Poi ho subito il 3° grado su tutto! 3) Una volta giudicata idonea al servizio, ha cominciato a dare per scontato si poteva pianificare un matrimonio ed un figlio entro l’anno! Tutto questo senza che lo sfiorasse il dubbio che avessi già deciso di non frequentarlo mai più! Tant’ è che dopo la fantastica pizza (manco una cena…pezzente!) ho continuato la mia vita senza averlo in nota! Dopo qualche giorno (eh sì perché ha fatto pure il sostenuto, il deficiente), quando ha capito che non lo avrei richiamato, mi ha chiesto di rivederci…purtroppo avevo degli impegni improrogabili, che peccato! Poi, con un sms, mi ha detto che “Non gli ero rimasta indifferente”, risposta: “Succede”. Infine, dopo un paio d’altri 2 di picche, mi son anche sentita dire che lui era “Combattuto tra istinto e ragione”! Il primo gli diceva che ero speciale e magnifica, la seconda che gli avrei fatto del male…ma pensa te, io volevo solo che "andasse di corpo" bene ed in fretta! Di qui la decisione di non dare più corso agli incontri con i maschi della rete! D’ora in avanti, se mi capiterà d’incontrare un uomo normale, che sappia prendere la vita come viene e che abbia la curiosità di conoscermi veramente, senza farsi delle menate assurde, bene! Diversamente, la dolce euchessina funziona anche con gli adulti! Intanto, qualcuno sa dirmi come cancellare quella disgraziatissima iscrizione???

venerdì 14 marzo 2008

Reclame


Un lui ed una lei stravaccati sull’erba.
Lei: “Allora facciamo il gioco della verità…sono più bella qui?”, stendendo in alto la gamba,
“…o qui?”, mostrando l’ascella!
Lui resta muto… e lo capisco! Io ho avuto la stessa reazione!
Da quando la parte più attraente del corpo femminile è l'ascella???
Credevo fosse sufficiente curarne l’igiene e la depilazione!
Invece scopro che è una potentissima arma di seduzione!!!
Eh sì, avranno ben fatto delle indagini di mercato prima di focalizzare l’attenzione sulla "bellezza" delle ascelle!
Questo lascia intendere che gli intervistati hanno determinato che anche quelle contano nella scelta di una compagna!
Insomma donne, non basta doversi preoccupare della cellulite, del seno che subisce passivamente la forza di gravità, delle rughe, dei peli superflui o dei capelli... bisogna prestare attenzione anche alle ascelle!
Sophia? Pfui... una bellezza ruspante, certo non adatta al maschio moderno!
E' vero, non si depilava e ciò non le ha impedito di essere un sex-symbol mondiale ma erano altri tempi, belle! Tempi in cui contavano altre cose, evidentemente!
Ora abbiamo a che fare con un branco d'imbecilli che ritengono FONDAMENTALI le ascelle morbide, morbide!
Ah…quanta pazienza che ce vò!

giovedì 13 marzo 2008

Ragione e sentimento

Adoro il mio tabaccaio! Perché trova ch’io sia gentile senza che faccia nulla di particolare per esserlo! Il totale degli acquisti di stamattina era 5,50, non avendo spiccioli, gli ho dato 10,50 (com’era normale che fosse) e lui ha esclamato: “Che gentile che sei, vè!”! Le conclusioni cui giungere possono essere 2: o il resto della comunità è mostruosamente menefreghista (probabile), oppure ha saputo individuare nella sottoscritta un animo gentile (cosa che, in effetti, è)!!! Mi piace la gente che sa andare oltre le apparenze! Probabilmente perché la mia è tragica, i tratti forti e spigolosi non danno l’idea di una persona dolce. Il temperamento e la determinazione fanno il resto! Quindi devo per forza rapportarmi con gente tanto, tanto intelligente che sappia andare oltre ciò che sembra…capito perché sono single???!!!

mercoledì 12 marzo 2008

Si salvi chi può!

Temo sia arrivata la primavera! Ne ho paura perché vorrei che i miei sensi rimanessero lì, sopiti, buoni, buoni. Purtroppo già la respiro.

lunedì 10 marzo 2008

Lavaggi

Talvolta penso che per me sia arrivato il momento di una bella cura psichiatrica! Faccio troppe cose strane! Per esempio qualche mese fa mi sono comprata dei calzini neri da uomo. In primis ho da protestare sulle misure! Ci saranno uomini con i piedi piccoli, no? Se esistono donne con il 34-35 di scarpa, allora devono esserci pure uomini con il 37-38, giusto? Pare di no! Se non hai almeno il 39-40 non sei un vero uomo, quindi devi ricorrere o a quelli da bambino o, peggio, a quelli da donna…MA NON SONO LA STESSA COSA! Io volevo proprio quelli lunghi, neri, in filo di cotone! Perciò mi sono dovuta adattare a qualcosa di un po’ più grande del mio piedino, in confezione da 3 paia. Perché? Spiego: innanzitutto volevo vedere se, vivaddio, anche a me spariscono i peli (se ci fate caso tutti gli uomini, anche i più pelosi, hanno una zona del polpaccio liscia come il sederino di un bambino e tutti dicono che dipende dallo sfregamento del calzino), poi non volevo morire senza aver lavato e steso dei pedalini da uomo! Non c’è da ridere!
Sono ancora vivi nella mia memoria i bisticci fra mio padre e mia madre per i calzini spaiati, o da rammendare, o con l’elastico floscio, dunque dovevo capire! Adesso posso confermare che…sono la rovina delle coppie ed UNA CONDANNA DI DIO per chi deve lavarli e ricostituire il duo originario! 1) Le 3 paia nella confezione dovrebbero essere uguali fra loro ma non è così!
Per cui una volta lavati tutti insieme non riesci più a capire chi è il gemello di chi!
2) Gli schifosi sono come le bisce, nel prelievo dal cestone della biancheria sporca, qualcuno sfugge sempre alla cattura e quindi ancora una volta i conti non tornano!
3) Non è vero che le lavatrici li risucchiano fino a farli finire nelle viscere della terra, sono loro che si spalmano lungo la circonferenza del cestello, chi lava non se ne accorge, carica la lavabiancheria con il bucato bianco e, mentre gli slip diventano grigi o di un bel celeste cielo (a seconda del colore del calzino dimenticato), impazzisce a cercare il bastardo disperso! Non finisce qui! Una volta asciugati, si fa una fatica porca nel cercare di distenderli e farli tornare allo stato iniziale! Dopo un minuto che ci hai provato con le mani, ti ritrovi sull’orlo di una crisi di nervi,
se invece tenti di stirarli con il ferro a vapore, passi alle visioni di sorci verdi ed inizi a morderli per la rabbia (ecco spiegato il perché dei buchi, non è l'usura o il ditone che spinge)! Consigli: A) Acquistare calzini DI UNA SOLA MARCA E CHE SIA SEMPRE QUELLA!
B) Non badare mai a spese perché solo così c’è speranza che le differenze siano pressoché impercettibili e gli elastici resistano ad un paio di lavaggi.
C) Munirsi di un cospicuo numero di sacchetti per lavare i capi delicati, in modo da tentare di accoppiarli PRIMA di metterli in lavatrice!
D) Contare quanti ne metti nel cestello e verificare che il numero corrisponda dopo il lavaggio.
E) Qualora ci fossero delle discrepanze numeriche NON FARE UN ALTRO CICLO DI BUCATO ma ispezionare a dovere la lavatrice!
Coraggio, ce la possiamo fare, è solo una questione di metodo…e se ci si mette un po’ d’amore in questi gesti, si riesce ad andare lontano!

Borga buddana

Pensavo di averla fatta franca anche quest’anno…pensavo male! Sarà perché non bacio nessuno ed ho dimenticato cosa sia il sesso (dicono che se non lo fai, oltre ad avere un comprensibile umore di merda, ti si abbassano pure le difese immunitarie), sarà perché a Sanremo c’era l’80% di umidità ed io andavo in giro tutta “topa” (come dice un mio amico), sarà perché il tempo fa schifissimo e non fa che piovere ma è da venerdì che ho il RAFFREDDORE, maledizione! Faccio starnuti così forti da spaventare i gatti, parlo come Mamy in “Via col vento” e sbrodolo sul cuscino perché dormo a bocca aperta! Sabato mi sono preparata il brodo di pollo perché ho sentito dire che ha delle proprietà curative favolose, tant’è che viene definito la penicillina della nonna. Che immagine triste…io sul divano, il vassoio con il brodino, la copertina sulle gambe e la scatola dei kleenex sul tavolino del salotto! Non mi sono mica scoraggiata, però… pfui ci vuole ben altro! Quindi mi sono recata a fare la spesa dove mi hanno fatto dono di una favolosa MIMOSA (dico io, le avranno pagate, no? Come regalo alle donne, non sarebbe stato più intelligente abbassare un pochetto il prezzo della carne?), poi in erboristeria ho preso lo stura-naso all’acqua di mare, in libreria un’inutile rivista sulle ristrutturazioni piena zeppa di pubblicità (ma non lo sapevo perché era sigillata col cellophane) ed un libro carino! Tiè! Miglioramenti? Nessuno! Forse perché il brodo di pollo non è poi così efficace, oppure perché passo il mio tempo libero seduta per terra! Non so perché lo faccio! Leggo, scrivo, pasticcio con la piantina del mio nuovo appartamento (ho DUE bagni e non c’è la vasca! Io DEVO trovare il modo d’infilarcela, non posso più fare senza!), mi perdo in alcune foto trasferite nell’ipod, ascolto musica, ricordo e penso! Tutto lasciando che il sedere si congeli! Questo dovrebbe spiegare non solo il raffreddore ma anche certe farneticazioni che mi preoccupano, perché se il culo trae benefici dalla terapia del freddo, il mio prezioso cervello, irrorato meno per via della posizione, comincia a dare segni di squilibrio!

venerdì 7 marzo 2008

Mimosa Day (la festa delle Cretine)

Lavorando in pubblicità, non ho potuto ignorare le tante iniziative legate alla “festa della donna”, organizzate dai locali di tutta Italia. Domani (che fortuna! E' pure sabato!), una masnada di pazze arrapate infesterà ristoranti, pub, birrerie, discoteche e quant’altro per assistere a spogliarelli maschili! Ma…quante delle “passerine fumanti” sanno che l’8 marzo nasce come giornata di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne??? Potrei dissertare per ore sull'inutilità della festa, dei cortei, delle mimose, degli auguri. Mi da enormemente fastidio la legittimazione di uno status che, per me, è nostro dalla notte dei tempi! Ok, abbiamo dovuto sgomitare perché fossimo anche noi corpo, anima e cervello e ci venissero riconosciuti diritti che erano solo per gli uomini (lo studio, il lavoro, il voto!)…in qualche parte del mondo ce l’abbiamo fatta e, sempre a parer mio, ci siamo prese "tutto il braccio”... ed anche qualcosa di più! Ci voleva anche la festa? Perché non c’è quella per l’uomo? In fondo di lotte ne ha fatte anche lui, poverino! Tornando alle cerebrolese, possibile che non vedano il connotato commerciale che l’8 marzo ha assunto, al pari di altre feste stupide (vedi san valentino, san faustino, san martino, ecc.)??? E, soprattutto, come fanno a non accorgersi del crescente disprezzo, secondo me giustificato, degli uomini??? Mah! Ciò posto gente, domani… non fatemi gli auguri!
Non regalatemi mimose!
Non ricordatemi di essere donna, perché, sempre più spesso ormai, mi vergogno di appartenere alla categoria!

Sms

Tutte le volte che decido di cambiare vita, svuoto la memoria del cellulare! Sì, c’è chi si mette a dieta (da lunedì, ovviamente), chi fa shopping compulsivo, chi va dal parrucchiere a cambiare taglio o colore di capelli, io elimino dal cellulare i messaggi ed alcuni nomi della rubrica! Poi faccio anche il resto! Dunque inizio cancellando furiosamente messaggi conservati, inviati e ricevuti, come a voler fare tabula rasa e ricominciare. Peccato che il repulisti generale risparmi comunque qualcosa! Già, qualcuno lo salvo perché proprio non riesco a fare a meno di andare a rileggere certi contenuti, la data e l’ora della loro ricezione! Nel fare quest’operazione, ieri, mi sono accorta della cartella “Modelli”. Cos’è? A cosa serve? Bene, è l’istigazione alla pigrizia sotto forma di sms pre-compilati! “Sono in ritardo…”, “Sono in riunione…”, “Ci vediamo alle…”, “Chiama” e, udite, udite, “Ti amo anch’io!” TI AMO ANCH’IO??? MA SIAMO IMPAZZITI??? Come si fa anche solo a concepire un simile schifo??? Già c’è da inorridire al pensiero di qualcuno che comunichi un sentimento così intimo, profondo, con un sms… se poi consideriamo che esiste la possibilità che venga sfruttato un modello pre-compilato, allora sì che non c’è più speranza! Di certo se i programmatori hanno ritenuto di poterlo inserire nell’offerta, vuol dire che c’è domanda! Quindi bisogna stare in guardia anche se la dichiarazione è d’amore, potrebbe non essere “farina del suo sacco”...che allegria!

mercoledì 5 marzo 2008

Sanremo è Sanremo!


Anche quest’anno mi è toccata la trasferta Sanremese per raccontare il Festival della canzone Italiana!
In quanto “vecchia volpe dell’etere”, ogni anno mi avventuro per l’Italia tramite i microfoni di SANREMO ON LINE (approfitto per salutare gli amici dello staff: Maurizio Burato, Max Pirisi, Luca Lombardi, Elena Ballarani).
Decido di partire lunedì 25 alle 9,20.
In modo rocambolesco, a piedi (confidavo in qualcuno che mi accompagnasse alla stazione con l’auto ma…nisba!), con il trolley che si cappottava ad ogni buchino del selciato (ehmm…immaginate quindi quante volte), riesco a saltare sul treno diretta alla città dei fiori, dove giungo dopo 5 ore e mezza!
Non faccio a tempo ad arrivare che c’è il primo scoop: un tizio minaccia di buttarsi da un tetto nella centrale piazza Colombo (non ho ancora capito se per Cristoforo o per il copioso numero di piccioni scagazzanti ovunque!)!
La cosa sconvolgente non era tanto la recriminazione di ‘sto povero disgraziato (munito di microfono…ma… chi glielo ha passato??!!), quanto come commentava la vicenda il capannello di gente che aspettava di sotto!
“Noooo, non si butta…è tutta scena!”,
“Ma sì, almeno ci movimenta il pomeriggio!”,
“Alloraaaa??? Cosa stai aspettando? Ti butti o no???”.
Beh, un simile cinismo è quantomeno spiazzante!
La settimana è andata avanti fra mille polemiche (in quei giorni TUTTI sanno TUTTO e danno tanta aria ai denti invece di preoccuparsi di cose più importanti), dati auditel, personaggi stravaganti (a Sanremo si riversa il peggio della tv e della società), interviste a noti e meno noti, tanti caffè, poche ore di sonno e canzoni fino alla nausea!
A proposito di queste ultime, mi sono molto soffermata sui testi.
Alcuni mi hanno dato parecchio da pensare:

“COLPO DI FULMINE” Giò di Tonno e Lola Ponce, la canzone vincitrice

LUI Perdutamente mia ora più che mai viva un raggio della luna caduto su di me
LEI Perdutamente tua d'amore e d'incoscienza
LEI prendimi sotto la pioggia
LUI Stringimi sotto la pioggia
INSIEME la vita ti darò.

“L’AMORE NON SI SPIEGA” Sergio Cammariere

L'amore non si spiega
Fa girare il mondo e poi
Se non c’è diventa tutto inutile...
E ora cosa non farò per amare
Cosa non farò per te
Tu sola sei l’amore
Tu sola sei per me
Dimmi che vorrai stare al mio fianco
Dimmi che sarai solo per me
Dimmi che consolerai il mio pianto
Ed io vivrò solo per te...

“A FERRO E FUOCO” Mario Venuti

Che ne diresti se si andasse a fare un giro in sella a una canzone che parla ancor d'amore?
Io la canto a te, a dispetto di ogni logica
Ti stupiresti di trovarti all'improvviso in vetta a un'emozione sconosciuta al cuore...
Metto a ferro e fuoco il mondo intero per averti ancora accanto
metto a ferro e fuoco anche il destino se ha voluto darmi tanto non me lo toglierà.

“IL SOLITO SESSO” Max Gazzè

Correrò veloce contro le valanghe per poi regalarti la fiamma del vulcano, respirerò dove l’abisso discende e avrai tutte le piogge nella tua mano…
ma solo potessi un giorno vendere il mondo intero in cambio del tuo amore vero!

Amore, amore ed ancora amore!
Un simile linguaggio, oggi, è verosimile?
Esistono ancora le donne che dicono: sono “perdutamente tua”?
Onestamente credo di no, io stessa avrei un certo pudore nel dirlo…anche se, confesso, mi piacerebbe molto!
Mi chiedo: e se i conflitti uomo/donna risiedessero anche nell'assenza di esternazioni di questo tipo?

mercoledì 13 febbraio 2008

Casa dolce casa

E' andata! Ieri, la mia proposta d'acquisto è stata accettata dalla venditrice!
Ora non mi resta che radunare le forze (finanziare e fisiche) ed andare al rogito!
Strano come anche i lieti eventi ti portino a trascorrere notti insonni!
Sei lì che rimugini, rimugini ed il rumoroso "tric trac" delle tue rotelle ti tiene sveglia!
Ho ripensato a come si è svolta la trattativa...stupefacente! Soprattutto per quel poveretto dell'agente immobilare!
Il caso è stato più unico che raro: chi ha ridotto il prezzo è stata la venditrice e non l'acquirente!
Ai volti perplessi degli astanti (compreso il mio) la risposta di quella deliziosa ragazza è stata: "Lo faccio perchè lei è troppo simpatica!".
Ed eccomi quasi proprietaria di una curiosa "stamsarda" o "manberga" (ovvero un incrocio fra una stamberga ed una mansarda), da ristrutturare, composta da: sala, cucina, due (insomma...più o meno) bagni, due camere da letto ed annessa tavernetta travi a vista, completa di bagno, a 135.000,00 euro!
In omaggio...un'amica ballerina di circa 15 anni più giovane!
Direi che ho proprio fatto un affare!