Talvolta penso che per me sia arrivato il momento di una bella cura psichiatrica!
Faccio troppe cose strane!
Per esempio qualche mese fa mi sono comprata dei calzini neri da uomo.
In primis ho da protestare sulle misure!
Ci saranno uomini con i piedi piccoli, no?
Se esistono donne con il 34-35 di scarpa, allora devono esserci pure uomini con il 37-38, giusto?
Pare di no!
Se non hai almeno il 39-40 non sei un vero uomo, quindi devi ricorrere o a quelli da bambino o, peggio, a quelli da donna…MA NON SONO LA STESSA COSA!
Io volevo proprio quelli lunghi, neri, in filo di cotone!
Perciò mi sono dovuta adattare a qualcosa di un po’ più grande del mio piedino, in confezione da 3 paia.
Perché?
Spiego: innanzitutto volevo vedere se, vivaddio, anche a me spariscono i peli (se ci fate caso tutti gli uomini, anche i più pelosi, hanno una zona del polpaccio liscia come il sederino di un bambino e tutti dicono che dipende dallo sfregamento del calzino), poi non volevo morire senza aver lavato e steso dei pedalini da uomo!
Non c’è da ridere!
Sono ancora vivi nella mia memoria i bisticci fra mio padre e mia madre per i calzini spaiati, o da rammendare, o con l’elastico floscio, dunque dovevo capire!
Adesso posso confermare che…sono la rovina delle coppie ed UNA CONDANNA DI DIO per chi deve lavarli e ricostituire il duo originario!
1) Le 3 paia nella confezione dovrebbero essere uguali fra loro ma non è così!
Per cui una volta lavati tutti insieme non riesci più a capire chi è il gemello di chi!
2) Gli schifosi sono come le bisce, nel prelievo dal cestone della biancheria sporca, qualcuno sfugge sempre alla cattura e quindi ancora una volta i conti non tornano!
3) Non è vero che le lavatrici li risucchiano fino a farli finire nelle viscere della terra, sono loro che si spalmano lungo la circonferenza del cestello, chi lava non se ne accorge, carica la lavabiancheria con il bucato bianco e, mentre gli slip diventano grigi o di un bel celeste cielo (a seconda del colore del calzino dimenticato), impazzisce a cercare il bastardo disperso!
Non finisce qui!
Una volta asciugati, si fa una fatica porca nel cercare di distenderli e farli tornare allo stato iniziale!
Dopo un minuto che ci hai provato con le mani, ti ritrovi sull’orlo di una crisi di nervi,
se invece tenti di stirarli con il ferro a vapore, passi alle visioni di sorci verdi ed inizi a morderli per la rabbia (ecco spiegato il perché dei buchi, non è l'usura o il ditone che spinge)!
Consigli:
A) Acquistare calzini DI UNA SOLA MARCA E CHE SIA SEMPRE QUELLA!
B) Non badare mai a spese perché solo così c’è speranza che le differenze siano pressoché impercettibili e gli elastici resistano ad un paio di lavaggi.
C) Munirsi di un cospicuo numero di sacchetti per lavare i capi delicati, in modo da tentare di accoppiarli PRIMA di metterli in lavatrice!
D) Contare quanti ne metti nel cestello e verificare che il numero corrisponda dopo il lavaggio.
E) Qualora ci fossero delle discrepanze numeriche NON FARE UN ALTRO CICLO DI BUCATO ma ispezionare a dovere la lavatrice!
Coraggio, ce la possiamo fare, è solo una questione di metodo…e se ci si mette un po’ d’amore in questi gesti, si riesce ad andare lontano!
2 commenti:
Ma no, è normale usare i colazini da uomo, io lo faccio da anni. Adoro quelli di filo di scozia lisci neri. Ottima qualità please altrimenti smolla l'elastico. E tutti uguali così li puoi appaiare come vuoi...E' la strategia dei maschi, che come sai non sono dei geni su alcune cose...Io i calzini da uomo li trovo così sexy...
Io i calzini da uomo li trovo moooolto sexy....su un uomo (ad avèccelo 'no straccio d'òmo cui tòje li carzìni tirandoglieli giù co' gl'incisivi!!!!)!
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