mercoledì 13 febbraio 2008

Casa dolce casa

E' andata! Ieri, la mia proposta d'acquisto è stata accettata dalla venditrice!
Ora non mi resta che radunare le forze (finanziare e fisiche) ed andare al rogito!
Strano come anche i lieti eventi ti portino a trascorrere notti insonni!
Sei lì che rimugini, rimugini ed il rumoroso "tric trac" delle tue rotelle ti tiene sveglia!
Ho ripensato a come si è svolta la trattativa...stupefacente! Soprattutto per quel poveretto dell'agente immobilare!
Il caso è stato più unico che raro: chi ha ridotto il prezzo è stata la venditrice e non l'acquirente!
Ai volti perplessi degli astanti (compreso il mio) la risposta di quella deliziosa ragazza è stata: "Lo faccio perchè lei è troppo simpatica!".
Ed eccomi quasi proprietaria di una curiosa "stamsarda" o "manberga" (ovvero un incrocio fra una stamberga ed una mansarda), da ristrutturare, composta da: sala, cucina, due (insomma...più o meno) bagni, due camere da letto ed annessa tavernetta travi a vista, completa di bagno, a 135.000,00 euro!
In omaggio...un'amica ballerina di circa 15 anni più giovane!
Direi che ho proprio fatto un affare!

martedì 12 febbraio 2008

Sfumature


Chi mi ha convinta che non ero importante?
Cosa mi ha condizionata al punto da credere di non meritare attenzioni?
Lavoro su me stessa, il mio vissuto, le esperienze che mi hanno segnata, per risalire all’esatto momento in cui ciò ha iniziato ad influenzare i miei comportamenti.
Mio padre era sì esigente, dovevo lottare per vedere l’orgoglio nei suoi occhi (attenzione, solo quello, non una parola d’elogio!), eppure MAI ho dubitato di essere la sua “Principessa”.
Forse il problema risiede nell’imperitura competizione fratricida, innescata dai nonni materni.
Forse.
Oppure, è colpa delle passate relazioni sentimentali? Probabile.
Essere sola non agevola la crescita dell’autostima, questo è sicuro!
Ma come non esserlo più se mi lascio attrarre da uomini complicati come il mio compianto padre?
Intelligente, arguto, molto “mentale”.
Modi distaccati, bruschi alle volte.
Scanzonato e brillante con gli estranei, chiuso e di poche parole con chi lo amava.
Però, quanto amore, quanta tenerezza traspariva dai suoi occhi!
Ho la fortuna di possedere una foto che ritrae esattamente quella luce, quel guizzo.
Il momento era gioioso, riunione di famiglia la domenica che precedeva il Natale.
Mio nonno raccontava aneddoti divertenti, che tutti avevamo ascoltato decine e decine di volte senza esserne mai stanchi.
L’obiettivo ha catturato il sorrisetto trattenuto, lo sguardo amorevole e divertito puntato sull'anziano genitore.
Bene, se incrociassi in altri occhi quello stesso sorriso sarei disposta a saltare nel cerchio di fuoco, come una tigre al circo, pur di vederlo tutti i giorni della mia vita.
Farei a brandelli la mia dignità, accantonerei l’orgoglio, metterei a tacere la ragione e manderei avanti solo il cuore.
Sono stanca ma non mollo.
In fondo mi hanno ben allenata a cogliere le sfumature, non posso sempre sbagliare.

lunedì 11 febbraio 2008

Memoria corta


Piccola, doverosa, postilla al mio “Cuori alla finestra”: il 29 gennaio, la vetrina della libreria era un furoreggiare di coriandoli e maschere di carnevale!
Non solo! Fra i libri assolutamente da non perdere c’era: “C’è solo l’Inter. Cento anni di tormento ed estasi”!
Questa sì che è storia da ricordare!

Colpo di fulmine


Finalmente è successo!
Mi sono innamorata a prima vista…
…di una casa!
E’ una mansarda deliziosa…ad un passo dal cielo blu!
Certo, è da risistemare ma sono impazzita non appena vi ho messo piede!
In pratica ho fatto tutto quel che il bravo acquirente non deve fare!
Dopo 10 minuti che ero lì, ho esclamato “E’ bel-lis-si-ma!” e, dopo poco, “LA COMPRO!”.
Ora sono già impelagata fra telefonate alla banca, all’agenzia immobiliare, al mio avvocato e poi documenti da approntare, modelli unici, le ultime tre buste paga ecc.
Mercoledì alle 15 vado a firmare la mia proposta d’acquisto…fatemi gli auguri!

giovedì 7 febbraio 2008

Nuove mode

Che succede??? Cos’è questo nuovo trend dei matrimoni in men che non si dica??? Ultimamente sembra che Cupido si sia divertito a spargere nell’aria un po’ di polverina “OGGI SPOSI”!!! Ed io? Dov’ero quando lo ha fatto??? Probabilmente in ufficio, come al solito!
O, forse, su me non attacca? Ad ogni buon conto, c’è un raccapricciante dilagare di matrimoni! Per esempio, una mia ex amica conosce un tipo ad un funerale (!) e nel giro di una settimana decidono di sposarsi! Coroneranno il sogno d’amore il 5 aprile! Un’altra, s’innamora follemente di uno zotico, riesce a farsi ingravidare e fra poco ricorreranno al “matrimonio riparatore”! Qualche giorno fa, leggendo il blog di un amico/collega, scopro che è nel pieno dei preparativi di nozze! Ma come??? Fino a pochi mesi fa era single!!! Ne avrei altri di esempi ma preferisco soprassedere! Mi domando: ma questi signori sanno cosa stanno facendo??? Oppure vanno all’altare pensando: “dovesse andare tutto male, c’è il divorzio!”??? Non ho nulla contro il matrimonio, anzi! Proprio perché ne ho rispetto penso non si debba affrontare con leggerezza, soprattutto se si sono superati gli “anta”. Non pronuncerei mai il fatidico sì senza la convinzione che sia “nella buona e nella cattiva sorte, finché morte non ci separi”! Una cosa è certa, se la frivolezza agevola, la mia serietà e prudenza allontana! Che altro dire? Amen, auguri e figli maschi!!!

martedì 5 febbraio 2008

Attitude

Mi manca tanto danzare. Ero felice quando lo facevo, ero me stessa. Libera di esprimermi, pur nel completo controllo del mio fisico. Sembra contraddittorio ma è esattamente ciò che si deve fare: sdoppiarsi. Liberare l’anima e comandare il corpo. La danza mi ha regalato la gioia della concentrazione senza divagazioni nei problemi del quotidiano. Una disciplina che mi ha insegnato l’ostinazione nel raggiungere e superare i propri limiti. Ho imparato, attraverso il dolore fisico, a non lasciarmi mai intimorire. La danza è sogno, trasporta il tersicoreo in un’altra dimensione, dove si balla e basta e la musica è un tutt’uno con i tuoi movimenti. Senza contare, solo sentire e fondersi. Come fare l’amore. Il mio atteggiamento verso la vita ed il prossimo si fonda su quegli insegnamenti, purtroppo, ma, pur nel dolore del confronto con gli altri, non mi lascio intimorire e provo a volare.