Al buio danzerò per ricordarti.
venerdì 23 gennaio 2009
giovedì 8 gennaio 2009
Allegriaaaaaaa!!!
Metti un orso polare all’equatore. Come credi che si senta?
Metti una pugliese in Emilia Romagna in questi giorni di neve e freddo. Come credi che si senta? Un pesce tropicale nel Mar Glaciale Artico!
Oggi ero stanca ancor prima di uscire di casa! I collant pesanti, il maglione, la gonna, la giacca, gli stivali, la sciarpa, il cappello, i guanti, la pelliccia, l’ombrello, la borsa...esco che sembro un incrocio fra l’abominevole uomo delle nevi e Lara del Dottor Zivago!
Andare al bar a prendere un caffè è uno stress psico-fisico: poggia l’ombrello, togli i guanti, bevi, cerca il portafogli in borsa, paga, rimetti i guanti, prendi l’ombrello, il tutto mentre sei imbacuccata in un peluchone che ti tiene le braccia staccate dal corpo 30 centimetri per lato!
No, l’inverno non è per me!
Certo lo scenario è suggestivo, fino a che la bianca e soffice non diventa pantano putrido color grigio topo, ovvero the day after!
Arranchi fra cumuli e cumuli, cercando d’intuire dove finisce il marciapiede e stando attenta a non ruzzolare perchè ci mancherebbe pure quello!
Insomma anno bisesto, anno funesto alle spalle...ma pure il 2009 non si sta facendo mancare nulla ed è appena cominciato!
Metti una pugliese in Emilia Romagna in questi giorni di neve e freddo. Come credi che si senta? Un pesce tropicale nel Mar Glaciale Artico!
Oggi ero stanca ancor prima di uscire di casa! I collant pesanti, il maglione, la gonna, la giacca, gli stivali, la sciarpa, il cappello, i guanti, la pelliccia, l’ombrello, la borsa...esco che sembro un incrocio fra l’abominevole uomo delle nevi e Lara del Dottor Zivago!
Andare al bar a prendere un caffè è uno stress psico-fisico: poggia l’ombrello, togli i guanti, bevi, cerca il portafogli in borsa, paga, rimetti i guanti, prendi l’ombrello, il tutto mentre sei imbacuccata in un peluchone che ti tiene le braccia staccate dal corpo 30 centimetri per lato!
No, l’inverno non è per me!
Certo lo scenario è suggestivo, fino a che la bianca e soffice non diventa pantano putrido color grigio topo, ovvero the day after!
Arranchi fra cumuli e cumuli, cercando d’intuire dove finisce il marciapiede e stando attenta a non ruzzolare perchè ci mancherebbe pure quello!
Insomma anno bisesto, anno funesto alle spalle...ma pure il 2009 non si sta facendo mancare nulla ed è appena cominciato!
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